Il palazzo Davia Bargellini in Strada Maggiore è uno storico edificio di Bologna, eretto per conto della famiglia Bargellini a partire dal 1638 su progetto dell'architetto Bartolomeo Provaglia, col successivo intervento degli scultori bolognesi Gabriele Brunelli e Francesco Agnesini per i due celebri atlanti in arenaria della facciata (1658). Nel 1839 il palazzo passò ad un ramo dei Davia, altra illustre famiglia bolognese che lo abitò fino al 1874. Il piano terreno è sede dell’omonimo museo civico d'arte industriale, che accoglie un'importante quadreria senatoria dei secoli XIV-XIX, una raccolta di arte applicata dei secoli XV-XVIII (ferri battuti, intagli lignei, mobili) e un'importante collezione di terrecotte e statuette da presepio bolognese. Il grande e arioso scalone barocco, risalente al 1730, che porta al primo piano, conduce agli uffici di Nomisma, nei locali recentemente ristrutturati dall’Opera Pia, e alla Sala Incontri di Nomisma.