
Un manifesto e una lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini.
Queste le prime iniziative del progetto che sotto l’hashtag #ItaliaLive è stato lanciato per portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni la grave crisi economica e sociale che sta attraversando il settore degli eventi e della Live Communication e che vede per la prima volta unite diverse associazioni dell’Event Industry come ADMEI, AIIC Italia, Alleanza delle Cooperative Italiane, ANBC, Club degli Eventi e della Live Communication, Convention Bureau Italia, Federcongressi&eventi, ICCA, MPI Italia Chapter, SITE Italy.
Le proposte contenute nella lettera aperta
La lettera aperta inviata il 27 aprile alle istituzioni ha come obiettivo quello di sensibilizzare il governo sull’importanza del settore eventi supportata dai numeri (65,5 miliardi di euro di indotto, 36,2 miliardi di euro di impatto sul PIL, 40% del totale delle notti occupate negli hotel e circa 570 mila addetti -fonte Oxford Economics e Istituto AstraRicerche/ADC Group), ma soprattutto quello di avanzare proposte precise.
Queste sono:
- Risorse umane: estensione degli ammortizzatori sociali previsti per l’emergenza Covid-19 fino al 31/12/2020; Estensione ai lavoratori stagionali, intermittenti e di surroga di ammortizzatori sociali sulla base delle ore lavorate nel 2019; Bonus di 1000 euro/mese per i lavoratori autonomi, parasubordinati, occasionali e P.Iva fino al 31/12/2020)
- Credito d'imposta: ari al totale dei costi delle risorse umane per i mesi di inattività del 2020; pari al 30% dei costi delle risorse umane per il 2021; pari al 60%, degli affitti commerciali per il periodo Marzo/Dicembre 2020, cedibile ai proprietari d’immobili; pari al 50% dei costi sostenuti per prevenire il rischio biologico Covid19 negli eventi organizzati nel periodo ottobre-dicembre 2020 e nel 2021.
- Fiscalità e salvaguardia del patrimonio aziendale: detassazione degli utili imponibili relativi all’anno 2019 oppure introduzione di un meccanismo eccezionale di riporto all’indietro (loss carry-back) della perdita fiscale 2020 da utilizzare in compensazione con gli utili 2019 dichiarati e tassati; sospensione dell’acconto IRES ed IRAP dovuto per il 2020, indipendentemente dalla modalità di calcolo (storico o previsionale); Introduzione di un meccanismo di “ammortamento” straordinario delle perdite relative all’anno 2020.
- Liquidità: accesso automatico senza alcuna istruttoria e immediato a finanziamenti fino ad un importo di 1 milione di euro a tasso 0% a 15 anni garantiti al 100% da SACE S.p.A. o dal Fondo Centrale di Garanzia PMI, con preammortamento di 24 mesi;
- Sostegno alla domanda: riconoscimento dei crediti d’imposta per un biennio alle aziende che investono in eventi business & consumer sul territorio nazionale; in materia di IVA, applicabilità dell'Art 7-ter del DPR 633/72 a tutti gli eventi organizzati in Italia commissionati da soggetti passivi IVA esteri.
Un settore invisibile, ma fondamentale
Gli eventi sono gli strumenti attraverso i quali il Made in Italy comunica al mondo, le leve attraverso cui le aziende parlano ai mercati internazionali, con la propria rete o direttamente ai consumatori. È l’industria nella quale si compiono occasioni di formazione professionale e divulgativa (spesso al servizio del Sistema sanitario nazionale), facendo arrivare in Italia partecipanti da tutto il mondo. Da sempre partner della filiera sportiva e del mondo dell’entertainment, della cultura e del settore fieristico. Un’industria che - viene ribadito nel manifesto di #italialive, può sembrare invisibile, ma che realizza tutto ciò che si vede “dal vivo”, quello che in questi giorni manca più di ogni altra cosa.