
È arrivata la firma al nuovo Dpcm, dopo il riscontro delle Regioni sul testo finale proposto dal Governo. Per quanto riguarda i congressi e le manifestazioni fieristiche il decreto non prevede modifiche rispetto ai precedenti: si possono continuare a fare previa adozione dei protocolli validati dal comitato tecnico-scientifico e garantendo il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra i partecipanti in rapporto alle caratteristiche delle sale
Il testo riporta infatti che “sono consentite le manifestazioni fieristiche e i congressi previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all' art. 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro”.
QUI IL TESTO DEL DPCM IN PDF (vedi punto N a pagina 5)
Sono smentite, dunque, le ipotesi circolate nei giorni scorsi che avevano preoccupato gli organizzatori di eventi, riguardo a possibili restrizioni sul numero di partecipanti a tali eventi.
Restano invece sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Inoltre, viene confermato il divieto di organizzare feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto. Restano consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sempre nel rispetto delle regole fissate dai protocolli già in vigore e con la partecipazione massima di 30 persone.
Infine si conferma l’obbligo di utilizzare la mascherina sempre, all’aperto e al chiuso, ad eccezione del proprio domicilio, se non sono presenti persone non conviventi.