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Fondi da record per Destination Florence Convention & Visitors Bureau. Fondamentali i congressi

Fondi da record per Destination Florence Convention & Visitors Bureau. Fondamentali i congressi

Si preannuncia un 2023 da record quello di Destination Florence Convention & Visitors Bureau, che dal 1995 si occupa di ampliare il turismo di qualità nella città di Firenze, valorizzare il turismo congressuale e destagionalizzare i flussi. L’assemblea dei soci ha di recente approvato il budget annuale, registrando fondi record tra bandi vinti con il Comune di Firenze, contributi e risorse messe a disposizione dai soci stessi.

“Abbiamo superato il livello pre-Covid e il 2023 sarà un anno di svolta, perché abbiamo a disposizione un budget importante e beneficeremo della ripartenza del turismo” ha sottolineato il presidente di Destination Florence CVB Federico Barraco. “Dobbiamo però riuscire - aggiunge - a governare i flussi delle presenze in città, altrimenti rischiamo di andare in difficoltà. Per far questo occorre ragionare in termini industriali, puntando quindi su eventi capaci di generare un valore sul territorio. Sarà quindi necessario fare squadra con tutti gli attori coinvolti, perché il turismo è un fenomeno difficile da gestire e solo lavorando insieme possiamo ottenere risultati concreti”.

“Nel 2022 abbiamo raggiunto ottime performance, sia per la ripresa del turismo leasure, sia per il MICE, che ha portato all’acquisizione di 15 congressi internazionali fino al 2027, con un segmento come il wedding in grande ascesa” ha spiegato la direttrice di Destination Florence CVB Carlotta Ferrari. “Siamo sicuri - aggiunge - che il 2023 offrirà ulteriori soddisfazioni, come si evince dal piano attività che abbiamo presentato, dove sono contenuti molti nuovi progetti che riusciremo a mettere in campo grazie al contributo dei nostri soci e del Comune di Firenze, il quale ha voluto implementare i nostri incarichi permettendoci di lavorare con nuovi segmenti, che ci consentiranno di ampliare le nostre competenze, occupandoci, tra le altre cose, di cammini, turismo outdoor e sportivo”.

Anche il 2022 aveva già superato le aspettative, dal punto di vista del potenziale attrattivo della città di Firenze, con 12 milioni di presenze e un incremento del 140% in hotel e del 126% nelle strutture extra alberghiere, facendo registrare performance migliori rispetto al 2019, nel periodo primavera-estate.

Destination Florence CVB è anche il braccio operativo del Comune per il coordinamento del progetto Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile (GDITS), di cui Firenze è capofila. L’iniziativa, che coinvolge inoltre Milano, Napoli, Roma e Venezia, si inserisce nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, per lo sviluppo di una filiera turistica resiliente, sostenibile, innovativa e digitale.

Il turismo congressuale a Firenze

A contribuire alla crescita di un turismo di qualità fondamentale è il comparto congressuale, con un impatto economico sulla città stimato in oltre 70 milioni di euro in un anno. Circa 100 congressi e 40mila delegati, 15 candidature di spessore già conquistate per i prossimi cinque anni: sono i numeri del 2022, destinati a fare da effetto moltiplicatore fino al 2027.

Alla luce di questi numeri è evidente quanto sia strategico per la città investire sul capitale umano della comunità accademico-scientifica, al fine di incrementare il numero di eventi internazionali che scelgono Firenze come città ospitante. Con questo obiettivo è stato costituito nel 2022 l’Advisory Board, presieduto dal Sindaco Dario Nardella, e costituito da un gruppo ristretto di personalità di rilievo in grado di promuovere il territorio a livello internazionale.