
Con 150mila camere vendute e 260mila ospiti da aprile 2022 e aprile 2023, tira le fila la catena alberghiera Belstay, che ha presentato a Milano Assago il suo primo consuntivo.
Con 4 hotel fuori dai centri cittadini - nel capoluogo lombardo, Venezia e Roma - un nuovo brand e la sfida di un esordio appena dopo le restrizioni della pandemia, il gruppo individua nella sua vocazione MICE un punto importante per questi risultati.
“Siamo soddisfatti in quanto vision, strategia e prodotto che avevamo in mente, di fatto stanno riscuotendo successo e stiamo raccogliendo i risultati. Rispetto alla precedente gestione siamo a +7% di revenue e +15% di ADR, e questi sono solo gli esordi” ha commentato Roberto Di Tullio, amministratore delegato del gruppo.
Un concept ad hoc per il MICE
Le strutture hanno spazi interni completamente trasformabili, modulabili attorno agli eventi stessi, oltre a spazi esterni di grande piacevolezza, con giardini e piscine, e una ristorazione brandizzata e puntano soprattutto a scadinarre l’idea dell’organizzazione statica grazie alla modulazione dinamica delle venue.
Dopo le partecipazioni a importanti fiere di settore, seguite dalle inaugurazioni di Milano Assago e Venezia Mestre, e dall’intensa attività commerciale, sono state processate 1.500 richieste da parte di aziende di progetti e preventivi per eventi o convegni, di cui 300 si sono concretizzate, prevalentemente sulle piazze di Roma e Milano.
Fuori dai perimetri dei centri storici, sono andate in scena manifestazioni estremamente variegate, che spaziavano dai meeting farmaceutici ai raduni di motociclisti, dalle presenze per i tornei di tennis alle associazioni regionali di chef.
“Due elementi hanno decretato il nostro successo in questo primo anno: flessibilità e credibilità. Il nostro claim “Clever Wherever” ha funzionato moltissimo nel MICE. Quel Wherever si specchia nella modularità degli spazi, che si riconvertono in ogni occasione. Per esempio la lobby può trasformarsi in venue per i prodotti. Abbiamo avuto con noi le convention enogastronomiche slow food regionali, eventi delle associazioni chef del Lazio, i team del Torneo Internazionale di Tennis e aspettiamo i Mondiali di Roma l’anno prossimo. Siamo stati scelti da ACLI e da circuiti Harley Davidson, a dimostrazione della varietà di soluzioni che siamo in grado di proporre” ha sottolineato Daniele Montemurro, Cluster Director of Sales.
Food & Beverage
Rispetto al 2022 i primi mesi dell’anno in corso stanno premiando anche il reparto Food & Beverage, la cui incidenza si attesta ad oltre il 40% del fatturato e rappresenta una solida componente dell’offerta MICE.
L’intera ristorazione rientra nel concept “Seguimi”, che consiste nel valorizzare il momento di pausa dal lavoro, sia esso un coffee break, un pranzo servito, un aperitivo o una cena di gala, rappresentando un momento di svago e di networking. Il servizio banqueting si muove su quattro cardini: modularità, modernità, inclusività e brandizzazione.