Dopo la chiusura del 1999 e un importante progetto di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi che lo riportano al suo splendore originario, il nuovo Teatro Lirico, progettato dall’architetto Piermarini e inaugurato nel 1779, dopo essere dedicato a Giorgio Gaber, riapre nel 2021 per tornare ad essere luogo-simbolo dello spettacolo milanese.
Il progetto di restauro, di tipo conservativo nel rispetto della storia del Lirico, ha recuperato e riqualificato tutte le componenti che erano ancora presenti, seguendo l’impostazione architettonica storica dei teatri all’italiana a ferro di cavallo con platea, ordini di palchi, balconate, finiture, decorazioni e aggiungendo un innovativo sistema meccanico che offre la possibilità, a seconda delle rappresentazioni, di modulare uno spazio di proscenio aggiuntivo tramite tre ponti mobili indipendenti che consentono il posizionamento in "buca" di un’orchestra sinfonica, una configurazione di "estensione del palcoscenico" oltre la ribalta o un ampliamento della platea.
Il Teatro, con i suoi 9.000 mq, oltre alla sala teatrale con una capienza di circa 1.400 posti (700 in platea, 110 palchetti e 590 tra galleria e balconata), dispone di due foyer e numerose sale per eventi e attività di comunicazione (da 30 a 300 ospiti).