Casa Cardinale Ildefonso Schuster è un edificio del XVI secolo situato nel cuore della città a pochi passi dal Duomo: qui si possono ammirare gli splendidi chiostri commissionati dai Trivulzio nel '500 e restaurati da architetti di alto calibro quali Luca Beltrami, Cesare Nava e Antonio Cassi Ramelli. La struttura dispone di 5 sale meeting che possono ospitare dalle 40 sino alle 480 persone e che risultano adatte per la realizzazione di eventi aziendali, congressi, corsi di formazione e conferenze stampa. Gli spazi sono disponibili unicamente nei giorni settimanali a partire dalle ore 18.30, nei fine settimana e nei mesi di luglio e agosto.
L’edificio affonda le sue radici nella storia: prima del 1232 l’ordine di S. Antonio Abate si stabilì qui per gestire l’ospizio e l’ospedale che offrivano cure a coloro che erano affetti da “fuoco sacro”. La nascita della Cà Granda pose fine all’attività degli Antoniani che, dopo l’apertura dell’Ospedale sforzesco, tornarono in Francia. Nel Cinquecento, grazie alle nobili famiglie dei Trivulzio e dei Landriani, l’edificio fu in parte demolito e in parte trasformato, affiancando al campanile con cuspide a cono del 1456 il magnifico chiostro con fregi in terracotta di ispirazione bramantesca. Nel 1576 S. Carlo riscattò la commenda dai Landriani per 13.000 scudi e affidò chiesa e convento ai chierici Teatini. L’ordine dei Teatini fu soppresso 1798 da parte di Napoleone: il convento diventò dapprima magazzino militare e dopo un anno, durante l’occupazione austro-russa, fu istituito un ufficio di polizia con carceri per rinchiudervi quei milanesi che, per essere ritenuti repubblicani, venivano accalappiati per le vie di Milano con laccio a nodo scorsoio lanciato dai russi stando a cavallo. Terminata l’occupazione restò il carcere, detto Giudicatura Correzionale Politica. Nel 1860 fu nobilitato in Regia Pretura, funzione che mantenne fino agli anni Trenta. Nel 1935 l’edificio venne riacquistato dalla Chiesa ambrosiana per volontà del Card. Ildefonso Schuster e da allora accoglie le sedi di numerose associazioni laicali.