Il nuovo Padova Congress, gioiello unico disegnato dall’architetto di fama internazionale Kengo Kuma, è concepito come un contenitore polifunzionale e flessibile, spazio ideale per ospitare congressi internazionali e nazionali, convention aziendali e grandi eventi.
Collocato all’interno del quartiere fieristico di Padova, il centro congressi è in grado di ospitare fino a 3.334 persone. La struttura di Padova Congress è lunga 130 metri, alta 23 e larga 45. All’interno di questo imponente corpo, su 12mila metri quadri lordi complessivi, trovano spazio diverse sale modulari: la più grande è la Giotto da 1.467 posti, dotata della più avanzata stazione multimediale d’Europa per la congressistica. A questa si aggiungono i 988 posti per la Sala Mantegna e poi cinque sale polifunzionali. Non solo: la capienza è variabile in decine di combinazioni grazie ai pannelli mobili modulabili. Il centro congressi è dotato inoltre di una moderna press room, un ristorante con terrazza e un bistrot. Non ultima la possibilità di utilizzare gli spazi attigui della fiera per affiancare all’evento uno spazio espositivo. Fra i punti di forza di Padova Congress, oltre all’offerta di ben 1.400 posti letto nelle strutture walking distance, figura la facilità di accesso con tutti i mezzi: se la stazione ferroviaria è infatti a 500 metri di distanza, il centro congressi è ben collegato ai principali snodi viari e facilmente raggiungibile anche dall’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia.
Grazie a questa nuova struttura, gestita da uno staff qualificato con un’esperienza ventennale nel settore, Padova si candida a diventare una delle capitali italiane della congressistica: città universitaria di arte e di scienza, insignita di recente del riconoscimento UNESCO per i suoi cicli pittorici del Trecento, è anche la base d’appoggio ideale per visitare la vicina Venezia, raggiungibile in mezzora di treno.